Saluterò di nuovo il sole by Khashayar J. Khabushani

autore:Khashayar J. Khabushani [Khabushani, Khashayar J.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: NN Editore
pubblicato: 2024-02-14T23:00:00+00:00

Sono con i ragazzi più grandi sul prato di fronte a casa, domani c’è scuola, li guardo mentre si scambiano battute, li ascolto condividere le loro storie, e anche qualche sigaretta.

I compagni di scuola di Christian chiedono a Johnny di raccontarlo di nuovo. Dicono che la scorsa primavera l’hanno visto nascondersi dietro la palestra con la ragazzina che aveva una cotta per lui.

Si alzano un sacco di voci, i ragazzi più grandi gridano per mettersi in mostra come i più casinisti, i più forti, ma è la voce di Christian a prevalere sulle altre. Il gruppo si zittisce per ascoltarlo. Non importa se Johnny non ha ancora finito il suo racconto, sanno già che quello di Christian sarà migliore. Nessuno bada più a Johnny, e a lui sembra non importare. Preferisce ascoltare che doversi inventare quello che ha fatto con una ragazza che conosce a malapena.

Justin sembra annoiato, se ne torna a casa mentre io e Shawn aspettiamo che Christian finisca, vogliamo sentire il resto del racconto.

Ci avviciniamo tutti insieme, le spine dorsali curve in avanti, iniziano tutti a dare il cinque a Christian perché proprio lì, sui suoi pantaloncini, vediamo quello di cui parla. Le goccioline cadute dalla bocca della sua ragazza hanno formato una macchia bianca incrostata, e lui la usa come prova.

Prende un’altra boccata, gli occhi castano scuro si illuminano come il tizzone rosso alla fine della sigaretta, inspira il fumo, poi sento l’attenzione del gruppo su di me. Fa la voce grossa, dice che alla mia età glielo avevano già succhiato. «Continua a frignare come fai ora» mi dice «e resterai vergine per tutta la vita». «Ah ah ah» tutto il gruppo ride, Christian li fa stare zitti, mi dice che la prossima volta che vedo Crystal farò bene a darmi una mossa. «È tanto difficile provarci?» chiede.

Mi aspetto che Shawn intervenga, per riempire il mio silenzio con una storia delle sue, per non farmi sembrare uno stupido davanti a tutti, un ragazzino spaventato. Non importa quanto ci provi, la mia voce non tuona come le loro. Mi si stringe lo stomaco, sempre di più. Christian ha iniziato a ripetere il nome di Crystal, non la smette più, si è portato le mani sui pantaloni, gli altri ridono e lo indicano mentre fa muovere il pisello, sembra che si dimeni da solo, come se avesse vita propria. E mentre lui continua, anche noi gli diamo corda, sorridiamo, facciamo finta, annuiamo con la testa e ridiamo, ah ah ah.

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